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Il "SEO writing", ecco perché potrebbe essere interessante per i freelance

Oggigiorno molti freelance interessati a far fruttare le proprie capacità di scrittura sentono parlare di SEO writing, SEO copywriting e in generale di creazione di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca.

Ma cosa significa SEO?
SEO è l'acronimo di search engine optimization e sta ad indicare tutte le azioni mirate a portare traffico, visitatori e possibilmente vendite ad un sito web.
Nel nostro caso (quello di scrittori freelance) SEO writing significa progettare testi in modo tale da portare utenti su un determinato sito.

Gli strumenti principali per raggiungere tale scopo sono le keyword: singole parole o frasi che i potenziali visitatori utilizzano durante le loro ricerche sui motori (es. Google, Yahoo!, MSN).
Basandosi sulle keyword i motori restituiscono i risultati più rilevanti e molte aziende investono ingenti somme di denaro per apparire tra le prime pagine dei risultati, sia con campagne pubblicitarie pay per click, sia sfruttando tecniche SEO.

Un modo per apparire tra i primi risultati è quello di avere tra le pagine del proprio sito testi rilevanti con le giuste parole chiave (keywords) ed è qui che il SEO writer freelance entra in gioco. Il nostro compito è quello di scrivere testi in grado di far salire il sito per cui lavoriamo nell'ordine dei risultati delle ricerche e cioè di aumentarne il ranking (la quotazione).

Si tratta di scrivere articoli o post (nel caso di blog) contenenti le parole chiave specificate dal committente, se ad esempio il sito in questione tratta di giornalismo online potremmo inserire come keywords: giornalismo, citizen journalism, giornalismo partecipativo, giornalismo 2.0 etc. Ovviamente il testo non può contenere solo parole chiave, ma deve essere interessante e leggibile anche per gli utenti veri diversi dagli spider dei motori. Inoltre va prestata particolare attenzione alla lunghezza del testo che preferibilmente non deve superare le 500 parole.

Internet sta vivendo un momento di esplosione dei contenuti, non tutti di eccellente qualità, da ciò il continuo rinnovarsi della sfida dei motori di ricerca nel fare sempre maggiore selezione per trovare il meglio. A noi non resta che aiutare i siti a farsi trovare ed essere pagati per farlo.

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Marco Passarello