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Le 7 ottimizzazioni SEO di cui il nostro sito non può fare a meno

di Fabrizio Ramundo

Incrementare il ranking del nostro sito, cioè la quotazione delle nostre pagine presso Google, non è così semplice, soprattutto se pensiamo che gli algoritmi di calcolo del ranking, durante l'analisi dei nostri codici, prendono in considerazione centinaia di parametri. Per questo agire su un singolo aspetto può sembrare inefficace, mentre un'azione di SEO (search engine optimization) che prenda in considerazione più possibilità può fare la differenza.

Ecco quindi le ottimizzazioni più utili da fare sul nostro sito:

1. SEF URLs: Le Search Engine Friendly URL includono nel loro indirizzo le parole chiave che descrivono la pagina web, ciò significa che una pagina con indirizzo "/automobili/ford/focus/tdci/focus.html" ci può aiutare nel ranking molto più di "auto_1.html". Molti CMS (sistemi di content management ad es. Wordpress) permettono di gestire al meglio gli indirizzi delle proprie pagine.

2. Titolo delle pagine: E' importante poter controllare per ogni pagina il titolo che appare in cima al browser di navigazione (nel codice html è racchiuso tra i tag

). Possiamo scrivere un titolo più esteso rispetto a quello che metteremo come intestazione nella vera e propria pagina web.

3. Meta-tag: Attenzione ai meta tag, gli spazi all'interno del codice html dedicati a: titolo, descrizione e keyword.
Cerchiamo di avere descrizione e keyword diverse per ogni pagina del nostro sito, altrimenti un testo troppo generico costringerà Google ad inserire nei risultati delle ricerche una descrizione generata automaticamente. Descrizione che può essere non proprio ottima ed è per questo che è importante averne il controllo. Molti pensano che i meta-tag non abbiano più effetto perchè Google analizza solo il testo delle pagine, ma descrizioni e keyword customizzate per ogni pagina e strettamente attinenti al contenuto possono ancora essere utili.

4. Immagini: Scegliamo con cura i nomi dei file delle immagini inserendo keyword relative alla pagina dove saranno visualizzate. Inoltre una descrizione contenente keyword rilevanti va inserita all'interno dell'attributo ALT del tag IMG (). Tale decrizione ALTernativa sarà letta da Google per capire il contenuto dell'immagine.

5. Testo dei link (anchor text): Nelle parole racchiuse all'interno dei tag che costituiscono i link inseriamo keyword pertinenti con il contenuto della pagina linkata.

6. Google SiteMap: Se creiamo un file XML contenente la lista di tutte le pagine del nostro sito, questo sarà utilizzato da Google durante i processi di indicizzazione. Ovviamente se abbiamo migliaia di pagine può risultare scomodo farlo manualmente, per cui molti CMS offrono la possibilità di generare tale file automaticamente.

7. Feed RSS: Generati automaticamente ogniqualvolta pubblichiamo un post sul nostro blog o un articolo sul nostro sito gestito tramite CMS, i feed RSS vengono indicizzati da Google poichè contengono in forma strutturata e compatta i contenuti del nostro sito.

Ricordiamo che la possibilità di gestire tali ottimizzazioni è già inclusa in tutti i CMS più diffusi, mentre nel caso di siti che non si appoggiano su piattaforme standard è necessario sviluppare soluzioni ad-hoc.

(inserito il 28/11/2024)

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